Betta (Anonimo)
(lunedì 18 febbraio 2013)
Categoria: Affetto
Delusione di San Valentino... GRAZIE Assunta, Mafalda, Dora e Francesco
Carissimi Assunta, Mafalda, Dora e Francesco, vorrei ringraziarvi (assieme ad Esternando che mi ha dato l'opportunità di sfogarmi e condividere costruttivamente) per i pensieri che mi avete scritto e che mi hanno aiutata molto a riflettere.
Ci sono rimasta male per quel dono di San Valentino ricevuto da un ragazzo conosciuto sì da poco, ma su cui ho riversato tante aspettative, colpita dalla sua gentilezza spontanea e sensibilità. L'ho scritto: ci son rimasta male a ricevere un paio di orecchini, io che non li ho mai portati e che, proprio per questo, non ho nemmeno il necessario foro ai lobi delle orecchie. Avevo scritto "data per scontata", perché così mi son sentita.
I vostri pensieri mi hanno confortata (anche Mafalda, che al mio posto avrebbe provato gli stessi sentimenti ;-) ed alla fine è bastato chiarirmi con lui, confidandogli sinceramente e apertamente per capire che Francesco ha visto lungo. Aveva scelto quegli orecchini con cura, col cuore, perché convinto che avrebbero fatto risaltare ancor più i miei occhi. Ha ragione Assunta, esistono ancora i cavalieri romantici!) anche se in certi dettagli sono "semplicioni e non badano a certe sottigliezze" mentre, come notava Mafalda, "noi donne amiamo più delle cose eclatanti ....le piccole attenzioni". Già. Però credo che questo "incidente di percorso" sia servito ad entrambi. Forse lui in futuro baderà più ai dettagli (o almeno ci proverà) e io ho capito che l'Amore di un ragazzo capace di perdersi nei miei occhi conta molto più di una disattenzione sull'assenza di due minuscoli buchetti.
Ecco perché gli ho detto che non voglio cambiare gli orecchini che mi ha regalato. Voglio conservare lo stesso quelle due piccole e graziose stelline d'oro bianco, perché sono il suo primo dolce regalo. Anche se senza i buchi non le posso indossare.
Ho anche iniziato a contemplare l'idea di andare a farmi forare i lobi. E dire che mia mamma ci ha provato tante volte a convincermi, fin dall'epoca della Prima Comunione... ma io niente. Lo so che sono una fifona ma solo l'idea dell'atto della perforazione del lobo mi ha sempre fatto impressione. E poi so di avere una soglia di sopportazione del dolore molto bassa. Ma so anche che questa volta avrebbe un senso, come dolce pegno d'Amore.
Ciao a tutti, e ancora una volta... grazie di cuore!
Elisabetta